Presentato a Milano Global Rights

Nell’ambito di Book Pride, la prima fiera dell’editoria indipendente, sabato 29 marzo il direttore di Società Informazione Olus, Sergio Segio, ha spiegato davanti a una sala piena le motivazioni che hanno spinto il Rapporto sui Diritti Globali a pensare di trasformarsi. Il Rapporto, così come si conosce da 12 anni (un unico volume di oltre mille pagine) probabilmente non esisterà più, date le difficoltà economiche ed editoriali intervenute negli ultimi due anni. L’intenzione è di sostituirlo, oppure di affiancarvi, una serie di libri che sono stati chiamati “Focus” del Rapporto e che saranno pubblicati nell’arco dell’anno, costituendo agili e tempestivi approfondimenti su temi specifici e di particolare attualità
Ma, oltre ai progetti prossimi venturi, è stata annunciata la nascita, invece già avvenuta, di una piattaforma web Global Rights e di un magazine internazionale on line, scaricabile dallo stesso sito www.globalrights.info (è già disponibile il numero zero), edito da Società INofrmazione e diretto da Sergio Segio e Orsola Casagrande. La redazione, ancora in corso di ampliamento, vede attualmente la partecipazione di Bibi Bozzato, J. M. Arrugaeta, Berna Ozgencil, Simona Malatesta, Vroni Plainer, Yado Uzun , Guglielmo Guglielmi, Mauro Guglielminotti, Susanna Ronconi, Maurizio Leonelli.
Si tratta di due nuovi e concreti progetti che andranno a integrare e ampliare il lavoro di ricerca e analisi portato avanti dal Rapporto in questi anni.
Nella presentazione di sabato al Book Pride, il regista e attore Renato Sarti ha catturato la platea con la recitazione di alcuni brani del suo intenso lavoro, Chicago Boys.
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